A Catanzaro incontro sulla legalità e la legge “Lazzati”

L’Associazione “Universo Minori” con la Presidente Rita Tulelli ha condotto il Presidente Onorario aggiunto della suprema Corte di Cassazione ed ideatore della Legge Lazzati e gli Avvocati Marisa Laurito e Lanfranco Calderazzo, il dottore in legge Marco Cerminara presso l’Istituto Penale Minorile “ Silvio Paternostro” di Catanzaro. Ad accogliere gli illustri ospiti Gennaro Del Re ed alcuni educatori che quotidianamente ascoltano ed aiutano i ragazzi detenuti a superare questo momento difficile. Ha introdotto il dibattito la Presidente dell’Associazione “Universo Minori” Rita Tulelli la quale ha affermato: “La legalità promossa dall’Associazione Universo Minori nelle scuole si è voluta fortemente portare anche all’Istituto Penale Minorile, con incontri mensili con rappresentanti dell’istituzione ricordiamoci che nella vita si può sbagliare e da quell’errore si può imparare a non commetterne altri e che il diritto è amore”. L’avvocato Marisa Laurito nel suo intervento ha puntato molto sulla legalità e sulla prevenzione da parte dello stato ed ha posto una domanda ai ragazzi che cosa secondo loro che deve fare lo stato per prevenire i reati? Qui si acceso il dibattito ed i ragazzi hanno evidenziato come molto spesso lo Stato non garantisce la solidarietà e il lavoro alle famiglie più disagiate e questo può far finire giovani e non nelle sacche dell’illegalità. L’avvocato Lanfranco Calderazzo ha trasmesso ai giovani detenuti un messaggio di speranza. Intenso, passionale e vibrante l’intervento di Romano De Grazia che tra i tanti articoli della Costituzione si è parlato dell’articolo 3 dell’uguaglianza formale e sostanziale e di come davanti alla legge siamo tutti uguali senza distinzione di sesso, di razza, di religione, il giudice De Grazia ha definito la nostra carta costituzionale il più grande testo di tutti i tempi che anni fa dove è nato un italiano per riscattare la libertà la dignità dei cittadini è nata anche li la costituzione. Il Giudice Romano De Grazia ha approfondito la legge Giuseppe Lazzati questa legge vieta la propaganda elettorale per i sorvegliati speciali e per le persone indiziate alla malavita organizzata, senza la Legge “Lazzati” il malavitoso può fare propaganda elettorale al politico senza scrupoli ed in conclusione ha ripreso le parole della Dottoressa Tulelli ribadendo con forza che il diritto è amore. Il dibattito si è concluso con il saluto di Marco Cerminara che ha augurato ai ragazzi che quando varcheranno la porta del carcere di riappropriarsi della propria libertà e di non varcarla mai più di costruire un futuro sereno e felice. Una fucina di emozioni oggi presso l’Istituto Penale Minorile “Silvio Paternostro” che oggi hanno dato un grande esempio di correttezza e lealtà, i giovani hanno tanta voglia di cambiare e migliorare.

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