Didattica a distanza con la scrittrice Rita Tulelli. Redatta e donata alla scuola di Sersale una filastrocca per spiegare il virus ai bambini.

Non solo emergenza sanitaria, ma anche relegazione domestica con stanziamento sociale: non sono soli i bambini di Sersale in questa brutta storia che sa tanto di incubo.

Una filastrocca per spiegare ai più piccoli il virus e la quarantena è stata scritta dalla giurista Rita Tulelli, anche autrice di conosciuti libri per bambini e adolescenti. In men che non si dica, l’Istituto comprensivo “Giuseppe Bianco” di Sersale, guidato dalla dirigente scolastica Maria Brutto,  ha subito adottato e proposto, tramite il sito internet della scuola, l’interessante libricino agli allievi della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, entusiasti di leggere e interpretare con laboratori e disegni la filastrocca “Sotto a chi tocca”.  

L’interessante canzonetta, dal ritmo cadenzato,  parla di una maestra che insegnava ai suoi bambini  a volersi bene e a sorridere spesso.

Arriva però la pandemia e la scuola sospende le attività didattiche: bambini reclusi in casa senza amici e senza giochi all’aria aperta.

La maestra resiliente  non demorde e con la didattica a distanza, acronimo DAD, ripropone in rete la magica filastrocca, spiegando ai bambini che il mostro invisibile prima o poi andrà via e ogni bambino potrà torna giulivo.

Un inno alla speranza e alla vita dedicato ai più piccoli, di cui si parla sempre poco, anche adesso che l’impensabile ha sconvolto la nostra quotidianità.

Dagli incontri sulla legalità alle iniziative per l’inclusione sociale, è sempre importante, afferma la giurista Rita Tulelli, cercare di fare qualcosa di edificante e, nel contempo, di lasciare sempre un segno positivo, soprattutto ai più giovani.

Da “LA#STRiSCiA” di Giuseppe Cristiano del 27 marzo 2020
Da “il Quotiano del Sud” del 27 marzo 2020
Da “il Quotiano del Sud” del 29
marzo 2020
Da “Gazzetta del Sud” del 31 marzo 2020
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