“Pensieri sulla legalità”, il concorso destinato ai detenuti nato da un’idea di Rita Tulelli

Da un’idea della giurista Rita Tulelli, presidente dell’associazione “Universo Minori”, subito apprezzata e accolta dalla dottoressa Angela Paravati, direttrice della casa circondariale “Ugo Caridi” di Catanzaro, nasce il concorso denominato “Pensieri sulla legalità”, che rappresenterà una competizione positiva e altamente significativa per i detenuti ospiti della struttura carceraria.

I detenuti avranno tre mesi di tempo per elaborare riflessioni, scrivere lettere, commenti a notizie di stampa, produrre manufatti artistici o disegni che rappresentino una riflessione sulla legalità.

I lavori saranno selezionati da una giuria ed il migliore sarà premiato.

L’iniziativa rientra nel pluriennale percorso portato avanti dall’associazione Universo Minori, da sempre attenta a valorizzare tutto ciò che nel carcere è umanità, e a collaborare con la direzione dell’istituto nelle varie iniziative finalizzate a percorsi di rieducazione e reinserimento.

Nel corso del tempo sono stati valorizzati i temi relativi alla famiglia, con particolare attenzione ai genitori detenuti e alle esigenze dei piccoli che vengono spesso a trovare i papà in carcere, anche attraverso la creazione di laboratori e stanze accoglienti dedicate proprio ai bambini.

«La collaborazione con le realtà di volontariato è fondamentale per l’istituzione carcere» afferma la direttrice Angela Paravati «perché la detenzione non deve avere un significato solo afflittivo, ma deve tendere alla rieducazione del condannato e ad un ritorno nella società libera senza rischio di recidiva. Ciò è possibile solo grazie ad un’attenzione della società civile, ad un interesse verso chi per mesi o per anni ha “abitato” nella struttura di Siano».

Comprendere non vuol dire compatire: vuol dire ammettere che chi ha sbagliato e ha scontato il suo errore ha diritto ad una seconda possibilità, se accetta di rispettare le regole.

E proprio sull’idea del rispetto delle regole si basa il concorso Pensieri sulla legalità, un vero e proprio esercizio del pensiero, un’esercitazione sulle alternative di vita, sulla capacità di discernimento, sulla possibilità di scegliere “la cosa giusta da fare”, anche alla luce degli errori commessi.

Da “Gazzetta del Sud” del 19 ottobre 2019
Da “Il Quotidiano del Sud” del 20 ottobre 2019
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